La Neuroplasticità: allenare il cervello con Francesca Persiani

Cos’è la neuroplasticità? Si può invecchiare bene? Se sì, come si fa? A queste ed altre domande abbiamo provato a rispondere in uno dei “Mercoledì dell’Unitep Cultura” ciclo “I giovani talenti”.

La terza età porta con sé un bagaglio di esperienze ed esigenze specifiche che non sempre riescono a trovare risposta nella società attuale. Per questo nel territorio materano nel 1996 è nata l’UNITEP, Università della Terza Età e dell’Educazione Permanente.

Cos’è l’UNITEP?

Un’associazione onlus senza scopo di lucro che punta a:

Garantire lo spazio di espressione e l’emancipazione sociale e culturale della popolazione anziana;
Promuovere occasioni concrete di partecipazione;
Offrire a tutta la popolazione anziana una possibilità qualificata di attivazione e mantenimento intellettuale;
Facilitare l’accesso all’associazione di persone di ogni classe sociale e aprirla alla considerazione dei loro problemi.

Storia dell’UNITEP

Nasce sulle ceneri di una scuola privata grazie all’intuizione di poche persone che erano sostenute dalla convinzione che anche a Matera, come al Centro Nord, si potessero affermare strutture che dessero “voce” agli anziani, portassero loro arricchimento e li aiutassero a uscire dall’esclusione sociale.

Presto l’associazione superò il numero di 250 iscritti e oltre ai corsi curricolari iniziò a proporre degli “appuntamenti del mercoledì” detti anche “Mercoledì dell’Unitep Cultura” legati a importanti progetti culturali e alle problematiche del territorio o nazionali.

Da quest’anno, all’interno di questi appuntamenti, è stato inaugurato il ciclo “I nostri giovani talenti” che intende presentare e far colloquiare con gli iscritti Unitep e la popolazione tutta i giovani talenti materani e non solo. Questi ultimi sono spesso costretti a emigrare per questioni lavorative e/o personali, quindi l’intento è cercare di avere uno scambio di conoscenze ed esperienze intergenerazionale che porti linfa vitale anche per pensare un futuro diverso.

Locandina dell'evento sulla neuroplasticità

Incontro sulla neuroplasticità

All’interno di questo contesto, il 10 Gennaio 2024 ore 17 nella sala consiliare della Provincia di Matera si è tenuto l’incontro “La Neuroplasticità: allenare il cervello” in cui la Dr.ssa Francesca Persiani ha illustrato il funzionamento del sistema nervoso e del cervello, come e perché tenerli attivi e alcune nuove tecniche per farlo come il biofeedback e il neurofeedback a una platea numerosa e interessata al tema.

Chi è Francesca Persiani?

Laurea triennale in Psicologia e discipline psicosociali;
Laurea magistrale in Neuroscienze e Neuropsicologia;
Tesi di ricerca sull’effetto placebo studiato attraverso la performance motoria e fNIRS;
Tirocinante in ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze, Università degli studi di Torino.

I saluti iniziali sono stati fatti dal Presidente dell’Unitep, Costantino Dilillo, mentre la moderazione dell’incontro da me, che ho accompagnato con immenso onore questo viaggio in cui due giovani professioniste nel campo neuroscientifico hanno cercato di dare risposte pragmatiche ed etiche alla domanda: “invecchiare bene si può?”.

La valenza culturale e sociale dell’incontro riguardante la neuroplasticità

Considerati i dati riguardanti l’invecchiamento della popolazione e la situazione demografica della Basilicata, dell’Italia ma anche dell’Europa, ritengo assolutamente necessario che le conoscenze e le buone pratiche riguardanti il poter garantire una vita il più possibile serena alla popolazione, anche a quella anziana, ma non solo… siano decisamente da promuovere. La neuroplasticità è uno degli argomenti principe da trattare riguardo a questi obiettivi. La conoscenza è il primo passo per poter pensare e immaginare aiuti e servizi di cui magari non si era mai sentita esigenza ma che si possono implementare per il benessere di tutti. Sicuramente è giusto che chi ha interesse ad accedervi si batta per i propri diritti ma è anche un bene che siano i professionisti stessi a divulgare le varie possibilità e a farsi prossimi a chi potrebbe accedervi.