Vorresti partecipare a un corso su una delle competenze più utili per migliorare le proprie relazioni, ossia la comunicazione nonviolenta, pratica tipica del buddhismo?
N.B. il fatto che sia una pratica buddhista, non implica che non possa essere usata in modo laico, un po’ come la mindfullness.
Cos’è la Comunicazione Nonviolenta?
La Comunicazione Nonviolenta (CNV), nota anche come Comunicazione Compassionevole, è una filosofia e pratica di comunicazione che mira a promuovere comprensione, empatia e risoluzione pacifica dei conflitti. È stata sviluppata dallo psicologo americano Marshall B. Rosenberg ed è stata ampiamente abbracciata da varie comunità spirituali e non spirituali, inclusa quella buddhista.
Alla base, la CNV si fonda sulla convinzione che tutti gli esseri umani abbiano una capacità naturale di compassione e che la violenza e i comportamenti aggressivi siano appresi e perpetuati dalle norme sociali. Riconoscendo ciò, la CNV cerca di creare una cultura di empatia, comprensione e nonviolenza.
All’interno del Buddhismo, la pratica della CNV si allinea strettamente agli insegnamenti sulla compassione, gentilezza amorosa e interconnessione. Il Buddhismo enfatizza la coltivazione di qualità come metta (gentilezza amorosa), karuna (compassione), mudita (gioia simpatetica) e upekkha (equanimità) come mezzi per alleviare la sofferenza e favorire relazioni armoniose.
Come si usa nelle comunità buddhiste?
Integrando i principi della CNV nel loro percorso spirituale, i buddhisti si sforzano di comunicare in modo consapevole, empatico e non giudicante. Questo comporta l’ascolto attivo e il riconoscimento dei bisogni e dei sentimenti sottostanti di sé e degli altri, anche nelle situazioni difficili. Attraverso la comunicazione consapevole e compassionevole, cercano di costruire ponti di comprensione e trovare soluzioni reciprocamente vantaggiose, contribuendo alla crescita personale e collettiva.
Nelle comunità buddhiste, la Comunicazione Nonviolenta è stata utilizzata come strumento per la risoluzione dei conflitti, la creazione di dialoghi pacifici e l’approfondimento delle connessioni spirituali. La pratica aiuta i praticanti a superare le barriere linguistiche e culturali, promuovendo una comunicazione più chiara e autentica.
È importante notare che sebbene la CNV sia compatibile con il Buddhismo, non è esclusiva di esso. Persone provenienti da vari contesti e sistemi di credenze hanno trovato valore nell’incorporare i principi della CNV nella propria vita, promuovendo relazioni armoniose e contribuendo a una società più compassionevole.
In definitiva, la Comunicazione Nonviolenta offre un quadro per coltivare abilità comunicative empatiche e nonviolente all’interno della tradizione buddhista e oltre. Adottando queste pratiche, gli individui possono cercare connessioni più significative, una maggiore comprensione e la creazione di un mondo più pacifico.
Come imparare la CNV – Comunicazione Nonviolenta?
La casa editrice dell’Unione Buddhista italiana, conosciuta come Ubiliber, è un’organizzazione impegnata nella diffusione di conoscenza e cultura buddhista in Italia. Fondata con l’obiettivo di promuovere valori di pace, compassione e saggezza, Ubiliber si dedica alla pubblicazione di libri, riviste e materiale multimediale che trattano una vasta gamma di argomenti legati alla filosofia e alla pratica buddhista.
Uno dei progetti più recenti di Ubiliber è la promozione di un corso online sulla comunicazione nonviolenta. Questo corso, sviluppato in collaborazione con esperti del settore e tenuto da Marshall B. Rosenberg, fondatore del Centro per la Comunicazione Nonviolenta, offre un’opportunità unica di apprendere e comprendere i principi fondamentali della comunicazione efficace e rispettosa.
Attraverso le lezioni online, gli studenti avranno la possibilità di acquisire strumenti pratici per sviluppare empatia, risolvere conflitti e stabilire relazioni più sincere e armoniose. Il corso si basa sul concetto che la comunicazione è uno strumento potente per la trasformazione personale e sociale, e che l’adozione di un approccio nonviolento può portare a una maggiore comprensione reciproca e alla creazione di comunità più connesse.
I moduli del corso riguardano principalmente lo scopo della CNV, la regolazione emotiva, l’auto-giudizio, l’auto-empatia, la connessione con gli altri, l’amore come bisogno, il rapporto con l’autorità, i cambiamenti sociali e la gratitudine.
Se sei interessato a partecipare a questo corso online sulla comunicazione nonviolenta, ti invito ad andare a questo link, dove troverai ulteriori informazioni e la possibilità di iscriverti.
N.B. se non appartieni al credo buddhista può essere un’ottima opportunità di aprirti alla conoscenza di qualcosa di nuovo. Il rispetto le persone con un credo diverso è sempre dovuto, ma la relazione parte innanzitutto dalla conoscenza.
Se vuoi leggere un altro articolo su come migliorare le tue relazioni ti consiglio questo sul perché potresti fare troppo per gli altri.
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