2 commenti

  1. […] In conclusione, il film mi è piaciuto, soprattutto per il taglio biografico. Ho soprattutto apprezzato la scelta del “viaggio a ritroso” che Boccaccio fa sulle orme del Sommo Poeta, che sembra quasi una “rilettura” della sua vita, un riandare a scavare nel profondo, uno snodare i nodi, ritrovare il bandolo della matassa. Anche in psicoterapia spesso, il terapeuta aiuta il paziente e ricostruire la propria storia di vita, specie laddove ci siano traumi, riguardandola da una prospettiva diversa da quella che il trauma suggerirebbe e questo processo è comune anche nell’esperienza spirituale, come ho scritto nell’ultimo articolo uscito per il Club Theologicum: Il cammino del discepolo | Psicologia della sequela. […]

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