Fondamentalismo religioso: prima definizione
Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone come «fondamenti» (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli, e dell’infallibilità della Bibbia, anche dell’ispirazione verbale di questa, ammettendone la sola interpretazione letterale, fino a vietare, talvolta, l’insegnamento di teorie scientifiche che possano apparire in disaccordo con il racconto della creazione nel Genesi.
Questa è la definizione che offre la Treccani e che inquadra la nascita del fenomeno nel suo contesto storico (per approfondire questo aspetto consiglio anche questa voce di Wikipedia), anche se noi siamo più abituati – purtroppo per colpa di alcuni avvenimenti che hanno coinvolto l’Occidente negli ultimi anni – a identificare il fondamentalismo come movimento di matrice islamica.
Fondamentalismo religioso: seconda definizione
Andando avanti nella voce, però, ci rendiamo conto di una cosa fondamentale:
Fondamentalismo
Rigorismo religioso e intransigenza politica di alcuni gruppi di integralisti islamici che, opponendosi a qualsiasi interpretazione evolutiva della legge coranica, invocano un’applicazione rigorosa dei suoi principî originarî negli ordinamenti attuali.
Anche nel caso dell’Islam, il fondamentalismo ha delle caratteristiche ben precise: rigorismo, intransigenza, opposizione all’interpretazione evolutiva (che spesso si traduce, quando si parla di fede, in rifiuto della scienza), ecc…
Possiamo dire, dunque, che pur essendo i contenuti delle varie religioni differenti, la base del fondamentalismo è sempre la stessa: cioè l’applicazione cieca dei precetti, senza “incarnazione”, senza cioè dare peso alla vita reale e in modo inflessibile.
Scavando un po’ a fondo, potremmo dire che chi ha necessità di avere dei precetti da seguire scrupolosamente, senza sentire necessità dell’ “eccezione che conferma la regola” potrebbe sentire di perdere il controllo se quella regola non viene rispettata e anche tutto sé stesso, il che ha senso nel momento in cui la personalità è non ben formata, specie se l’età anagrafica dovrebbe indicare che, invece, quel percorso dovrebbe essere compiuto.
Fondamentalismo religioso: terza definizione
Nell’ultima parte della definizione della Treccani, leggiamo poi che esiste una forma estesa del significato di fondamentalismo:
Fondamentalismo
Atteggiamento di chi persegue un’interpretazione estremamente conservatrice e un’attuazione rigida e intransigente dei principî di una religione, di un pensiero politico, e sim.; il termine è talora usato come sinon. di integralismo nella sua accezione generica.
Preso atto che non è, dunque, un fenomeno esclusivamente religioso, ci rendiamo anche conto di come sia facile, “perdersi” in un’ideale quando non si ha base in sé. Quali implicazioni che questo atteggiamento ha nella vita di fede?
Fondamentalismo religioso: meccanismi psicologici
Il fondamentalismo religioso è un fenomeno complesso che può avere diverse basi psicologiche. Quando si tratta di comprendere le radici di questa forma estrema di religiosità, diversi fattori possono entrare in gioco.
Fondamentalismo religioso: sicurezza e stabilità
Uno dei principali fattori è la ricerca di sicurezza e stabilità. Il fondamentalismo religioso offre un sistema di credenze chiaro e un insieme di regole rigide che danno una sensazione di ordine e certezza in un mondo spesso caotico e incerto. Le persone che abbracciano il fondamentalismo possono desiderare una guida morale chiara e una risposta definitiva alle domande esistenziali.
Fondamentalismo religioso: senso di appartenenza al gruppo
Inoltre, l’identità sociale può giocare un ruolo significativo nel fondamentalismo religioso. Il senso di appartenenza a un gruppo religioso radicale può fornire un’identità solida e un senso di scopo. Le persone possono sentirsi attratte dal fondamentalismo perché offre loro un senso di identità collettiva e di appartenenza, offrendo una risposta all’isolamento sociale e alla ricerca di un senso di comunità.
Fondamentalismo religioso: paura e insicurezza
La paura e l’insicurezza possono anche spingere le persone verso il fondamentalismo religioso. In periodi di crisi o cambiamento, come conflitti politici, instabilità economica o incertezza sociale, le persone possono cercare risposte immediate e concrete alla loro paura. Il fondamentalismo religioso può fornire un modo per affrontare tali paure, offrendo una visione del mondo semplice e chiara, con un nemico identificabile e una soluzione definitiva.
Fondamentalismo religioso: indottrinamento
Infine, l’educazione e l’indottrinamento svolgono un ruolo cruciale nel fondamentalismo religioso. Le persone possono essere influenzate fin dall’infanzia da insegnamenti religiosi rigidi che promuovono una visione del mondo esclusiva e assoluta. Questi insegnamenti possono essere così radicati che le persone trovano difficile metterli in discussione o considerare altre prospettive.
È importante sottolineare che le basi psicologiche del fondamentalismo religioso possono variare da persona a persona e che l’analisi di questo fenomeno richiede un approccio multidimensionale che tenga conto di fattori socio-culturali, storici ed individuali.
Vangelo: Giovanni, 8-11
Ce lo mostra, in chiave cristiana, un brano del Vangelo molto famoso, da cui possiamo trarre preziosi consigli anche dal comportamento che Gesù tiene nei confronti di chi ha questo atteggiamento:
Il comportamento di Gesù
Il brano inizia con un Gesù che sta insegnando la dottrina nel tempio e viene interrotto da scribi e farisei per essere interrogato su un caso particolare, cioè una donna adultera che è stata scoperta in flagranza di reato. Qui possiamo valutare la prima incongruenza con la nostra società, laddove l’adulterio non è un reato davanti alla legge (meno male!) e dove la morale sessuale insegnata alle donne è diversa da quella dei tempi; così come è diversa la considerazione che si ha della donna (pur con tutti i problemi che ancora ci sono). Sta di fatto, però, che l’adulterio è comunque un atto che lede la coppia e – per chi crede – anche il rapporto con Dio, ed è per questo che la legge morale cattolica anche ad oggi lo proibisce.
Secondo la legge di Mosè, la donna doveva essere lapidata e gli scribi e i farisei la portano da Gesù proprio per metterlo in difficoltà: se lui avesse detto di farlo, non sarebbe stato diverso da loro, pur sostenendo nella sua dottrina che essi mancavano di amore, se invece avesse detto di NON farlo, si sarebbe messo apertamente contro la legge mosaica.
Gesù inizialmente sta in silenzio, cercando di far riflettere chi pone le domande, ma quando esse si fanno insistenti, per rispondere usa una formula ambigua, ma che ha diversi precisi intenti: preservare la legge, ma ammantandola di comprensione e amore e trasformare con furbizia l’atto di chi voleva denigrare la donna peccatrice, in una possibilità di discernimento personale per entrambe le parti. Gli scribi e i farisei, infatti, si rendono conto di essere anche loro peccatori, pur negandolo; la donna adultera, invece, si rende conto di essere anche lei amata e amabile, pur avendo peccato.
L’equilibrio di Cristo
In questo senso, possiamo vedere come Gesù mostri un perfetto equilibrio che consente a tutti di trarre qualcosa di positivo per sé e non si limiti a insegnare il Vangelo come una serie di regole da seguire, ma nemmeno che stanno lì tanto per fare presenza.
Come ultimo spunto di riflessione sul brano, vorrei offrirne uno che non ho mai ascoltato in nessuna predica, ma che mi sembra molto opportuno notare, specie per chi vive nella società di oggi. Gli scribi e i farisei usano la donna peccatrice come oggetto per arrivare dove vogliono, quindi la manipolano giocando sulla sua “povertà” e con il suo peccato per cercare di mettere in difficoltà Gesù. Non sono persone che la amano e cercano di aiutarla a non sbagliare.
Nella Bibbia, essi sono tutti uomini, ma anche Gesù è un uomo. La sua risposta denota come egli non acconsenta all’atteggiamento maschilista che vorrebbe sottomettere la donna in quanto “non avente valore” – anche se in quella società non sarebbe stato criticato per tale pensiero. Allo stesso tempo alla donna non dice di ribellarsi al potere maschile costituito, né di pretendere di avere un trattamento più equo, né di perseguitarli. Perché? A mio avviso possiamo sostenere che dicendo “Va e non peccare più” egli voglia già intendere anche questo: cioè che lei ha la stessa dignità degli uomini, quella di poter seguire la legge di Dio, senza sconti.
In cosa cadiamo più spesso
Certamente è vero che nelle religioni sono presenti “diverse anime” e che ogni movimento e ogni persona può essere più o meno intransigente. Molto spesso la “capacità” di vivere una buona vita spirituale dipende più dalla qualità della formazione ricevuta e dal puntuale lavoro su sé stessi, che dal credo in sé. A parte casi francamente patologici, comunque, il fondamentalismo può nascere da una cattiva identificazione con la propria fede. In che senso? Essa viene usata come clava ideologica perché “sottomettere” metaforicamente le persone che si hanno davanti. Solitamente sono le persone che si sentono più deboli che mettono ciò in essere, perché credono sia il modo migliore di affrontare la situazione.
Propositi concreti per combattere il fondamentalismo religioso
A volte, però, succede che pur non essendo questo tipo di persone, scadiamo in atteggiamenti simili, perché? Fondamentalmente perché tutti noi abbiamo dei difetti e dei tratti più difficili da smussare, quindi… niente di grave. Come fare a migliorare?
Si può iniziare facendosi delle domande: è davvero questo l’atteggiamento giusto? La religione è fatta per escludere coloro che non vivono dei precetti in maniera “perfetta”? O è la lotta costante che facciamo per essere sempre più simili a Gesù ciò chi ci rende più vicini a Lui? Mi sto davvero comportando bene con questa persona, in questa situazione? Potrei essere più misericordioso? Una volta risposto, si possono portare le proprie considerazioni in preghiera.
Sitografia:
- Treccani: https://www.treccani.it/vocabolario/fondamentalismo/
- Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Fondamentalismo
- La Parola (per il brano bilico): http://www.laparola.net/testo.php
- Scuoledipsicoterapia (per approfondimenti): https://www.scuoledipsicoterapia.it/news-ed-informazioni/fondamentalismo-religioso-un-parassita-per-il-cervello.html
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